Sostanze dopanti per la gara di culturismo: un morto e un ricoverato d’urgenza
A seguito di delega della Procura della Repubblica di Foggia, Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, unitamente ad Agenti della Squadra Mobile della locale Questura, sono impegnati in indagini finalizzate a chiarire le cause del decesso di un trentenne body builder ed il ricovero d’urgenza di un altro atleta, accomunati dalla passione per il culturismo.
Risulta altamente fondato il rischio che entrambi gli sportivi abbiano assunto delle sostanze dopanti, anche in vista di una gara agonistica di body building che si disputerà a Foggia nel prossimo mese di Giugno.
Una denuncia è stata presentata dai genitori del trentenne foggiano deceduto, il quale, trasportato d’urgenza presso il Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, dopo una settimana di coma farmacologico indotto, decedeva in data 17 Aprile presso l’Ospedale San Paolo di Bari.
Preoccupazione destano, altresì, le condizioni di un altro atleta foggiano di cinquant’anni.
I due gravi eventi inducono gli inquirenti a ritenere che possa essere in circolo un lotto di medicinali con effetti dopanti con conseguenti gravi rischi per la salute di chi ne faccia uso, nonchè la sussistenza di un conseguente commercio illecito di sostanze dopanti.
Numerose perquisizioni, disposte dalla locale Procura della Repubblica, sono state eseguite presso alcune palestre del capoluogo dauno, nonchè presso varie abitazioni.
In relazione al decesso del body builder ed al ricovero dell’altro atleta foggiano, alcune persone risultano iscritte nel registro degli indagati.