Dove sono i soldi dell’Estate Ortese? Botta e risposta Maffione-Annese
Siamo in pieno inverno ma ad Orta Nova, le polemiche relative all’organizzazione dell’Estate Ortese, non ancora si placano. A sollevare la questione, negli scorsi giorni, era stato il consigliere di minoranza, Lorenzo Annese (Riformisti), durante un comizio tenutosi in Piazza Pietro Nenni.
La discussione era imperniata sulla destinazione dei fondi per l’organizzazione degli eventi estivi, organizzati dall’attuale Amministrazione Tarantino.
Con la prima delibera di Giunta n.154 del 23 luglio scorso infatti, si individuava un primo calendario di attività , per una spesa totale di 35 mila Euro, che sarebbero stati ripartiti tra varie associazioni del territorio. L’impegno di spesa fu poi successivamente confermato da una determina (n.110) del 28 luglio, nella quale si individuava il compenso stabilito per ogni voce di riferimento: Pro Loco, A.S.D. Vallelonga Bike, Associazione Non Solo Social, Società SRL Cicolella, Associazione Civilis Onlus, Associazione Cinecanto e Associazione Culturale L’Ortese. Proprio quest’ultima voce di liquidazione ha sollevato la protesta del consigliere Annese: All’Associazione culturale L’Ortese “ spiega Annese “ sono stati assegnati circa 6500 Euro, sia per l’organizzazione della Settimana della Cultura che per la kermesse dell’Antenna d’Oro. Come ha potuto notare la cittadinanza però, la Settimana della Cultura si è tenuta solo nel mese di dicembre (con costi esigui, per di più), mentre l’Antenna d’Oro è stata poi esternalizzata e data in gestione all’impresa di organizzazione di eventi facente capo a Nino Cianci. A questo punto è lecito chiedersi che fine hanno fatto quei 6500 Euro.
L’impresa assegnataria organizzò poi il concerto di Elio e le storie tese ed ebbe il permesso di collocare una serie di bancarelle in Via d’Angiò, per rientrare nelle spese. Per quanto si può apprendere dai Social Network, lo stesso Cianci aveva diffidato, qualsiasi rappresentante dell’Amministrazione, dal richiedere ai cittadini ulteriori compensi per la festa, cosa che comunque si è verificata. E come se ciò non bastasse “ continua Annese “ con una determina successiva il Comune ha provveduto anche al pagamento della SIAE per il concerto di Elio, con ulteriori 1000 Euro. Tutto ciò è veramente scandaloso, in quanto tutti i proventi della serata sono andati, giustamente, all’impresa che ha curato l’evento. Ma il Comune ne ha pagato le spese organizzative.
Sul banco degli imputati, è finito soprattutto l’Assessore con la delega alla Cultura, Nicola Maffione, non solo per la gestione dell’evento, ma anche perchè la sua famiglia da circa trentanni si occupa dell’organizzazione dell’Antenna D’Oro.
Come Amministrazione “ dice Maffione- abbiamo deciso di destinare 5700 Euro ad un’iniziativa che da 25 anni porta grandi artisti ad Orta Nova. Non è un caso se l’Antenna D’Oro sia diventata addirittura più importante della festa patronale, a livello di presenze e partecipazione. Il contributo dato all’Associazione L’Ortese, che ancora non sarebbe stato liquidato, nello specifico, era da ripartire in 700 Euro per incontri a carattere culturale e in 5000 Euro per il concerto tenutosi di Via D’Angiò. L’associazione Culturale L’Ortese “ precisa l’Assessore alla Cultura “ nell’ambito della sua autonomia, ha deciso di coinvolgere, nell’organizzazione dell’evento, la CS Consulting. Successivamente, con una scrittura privata, le due parti hanno stabilito i termini dell’accordo. In qualità di Assessore, io mi sono soltanto assicurato di raggiungere un dignitoso risultato ultimo con il minimo dell’impegno da parte delle casse comunali. Per quanto riguarda la SIAE, noi abbiamo pagato in un primo momento tutta la tassa relativa all’intero programma dell’Estate Ortese; solo dopo abbiamo ottenuto un ulteriore accredito per il grosso bacino di pubblico accorso al concerto. I termini dell’accordo prevedevano l’affidamento della gestione logistica e pubblicitaria all’impresa di Cianci, mentre tutto ciò che ruotava attorno alla direzione artistica (compresa l’organizzazione della lotteria) era in carico all’Associazione. Da quanto si apprende, per le serate del 19-20-21 settembre, sarebbero stati spesi circa 60 mila euro, dei quali solo il 7% dell’importo totale è stato coperto grazie all’apporto delle casse comunali ed è andato a sostegno dell’Associazione.
Le somme restanti investite, sarebbero state divise parimenti tra i due soggetti coinvolti nell’organizzazione. Infatti, sia l’associazione che l’impresa, hanno destinato, di tasca loro, all’Antenna D’Oro circa 25.000 Euro ciascuno, in modo da coprire il cachet di Elio e Le Storie Tese, ospite d’eccezione della serata di chiusura. Cercando informazioni su Internet “ continua Maffione “ si viene a sapere che un biglietto per il Tour di Elio e le Storie Tese costa minimo 28 Euro. Noi siamo riusciti a portarlo ad Orta Nova, spendendo soltanto 5000 Euro di fondi comunali e regalando un concerto gratuito, aperto a tutti. Inoltre, abbiamo iniziato a fare degli eventi in periferia, al fine di valorizzare le nuove zone della città . Sono sicuro “ conclude Maffione “ che i cittadini avranno notato come l’ultima edizione dell’Antenna d’Oro, sia stata la più bella degli ultimi quindici anni. Solo questo basta per mettere a tacere tutte le polemiche.
Francesco Gasbarro