Caritas e Misericordia per aiutare i bisognosi (come vuole Renna)
| ORTA NOVA | Papa Francesco ha da poco inaugurato l’anno della Misericordia, con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, a Roma. Anche ad Orta Nova è iniziato il nuovo anno di attività della Misericordia, in riferimento all’omonima confraternita che da 25 anni a questa parte, opera sul territorio, con svariate attività di assistenza alle fasce più deboli.
L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è stata la colletta alimentare straordinaria, organizzata dai volontari e dai praticanti del servizio civile, per accogliere il nuovo vescovo della Diocesi di Cerignola “ Ascoli Satriano. Lo stesso monsignor Luigi Renna, infatti, per la sua prima visita pastorale ad Orta Nova, ha esplicitamente richiesto di non organizzare buffet o altre dispendiose iniziative, ma piuttosto ha esortato tutte le Caritas delle quattro Parrocchie cittadine, insieme al banco alimentare della Misericordia, a far partire una raccolta di beni di prima necessità da consegnare ai più bisognosi. Questa proposta è subito stata accolta con grande entusiasmo dall’Associazione ortese che ha provveduto, già nella mattinata di lunedì, a consegnare dei cartoni per la colletta, a tutte le classi delle scuole elementari.
Nel frattempo, ogni giorno, le divise gialle e blu hanno presidiato i supermercati ortesi, per sensibilizzare anche i più grandi a donare qualche acquisto di troppo. Nella mattinata di venerdì, i ragazzi sono ritornati nelle scuole a riprendere i cartoni e con grande sorpresa hanno dovuto constatare come il risultato fosse ben superiore alle aspettative. E’ stata “ spiega Gaetano Volpe “ segretario della Misericordia di Orta Nova “ la prima occasione, negli ultimi anni, in cui tutte e quattro le Caritas cittadine si sono coordinate e hanno collaborato, insieme al nostro contributo. I risultati sono stati davvero positivi e la speranza è quella di poter riproporre questa collaborazione anche per le prossime iniziative. Il ricavato sarà collocato sotto il porticato della Chiesa Madre di Orta Nova, per permettere al vescovo di benedire i doni, prima della Santa Messa da lui presieduta. Poi si provvederà alla spartizione dei pacchi in modo equo, tra le quattro Caritas e appunto la Misericordia. Attraverso queste iniziative “ continua Volpe “ stiamo cercando di formare la cultura del ‘dare e dell’avere’, soprattutto nei più piccoli. Siamo convinti che questo insegnamento, sia ancora più importante delle emergenze alimentari alle quali riusciamo a far fronte con il ricavato.
In questo senso, è davvero notevole l’impegno profuso dai volontari negli ultimi anni. Dal conteggio delle iscrizioni, infatti, sarebbero circa 300 i nuclei familiari che usufruiscono della raccolta di generi alimentari, sul territorio di Orta Nova. Nello specifico, alla Misericordia, sono state assegnate le emergenze relative agli extracomunitari, mentre le famiglie ortesi in difficoltà possono contare sull’operato delle Caritas parrocchiali. Durante l’anno, il banco alimentare di Via Puglia, rimane aperto il martedì e il venerdì e si affida alla grande generosità dei più fortunati, al contributo offerto dai Piani di Emergenza dell’Unione Europea e alla Convenzione Brutti ma Buoni, stipulata con la Coop. Questo progetto prevede la possibilità , riconosciuta in capo alla Misericordia, di poter disporre di quegli alimenti con la confezione leggermente danneggiata, che non possono essere più esposti sui banconi dei supermercati, ma che sono ancora consumabili.
Negli ultimi anni “ sottolinea ancora il segretario “ le richieste di sostegno sono aumentate, ma grazie all’instancabile contributo dei benefattori, riusciamo comunque a dare una risposta concreta. Per questo motivo, abbiamo accolto con grande favore l’iniziativa di Monsignor Renna, anche perchè, in periodi di difficoltà come quello che stiamo vivendo oggi, bisogna puntare agli atti concreti. Terminata la colletta, i giovani angeli ortesi si dedicheranno all’organizzazione della festa della Madonna di Lourdes, dell’11 febbraio, data che coincide con la Giornata Internazionale del Malato. Per l’occasione, si sta già pensando ad una cena dedicata ai malati soli di Orta Nova, con la partecipazione del nuovo gruppo di Clown Therapy, formatosi all’interno dell’Associazione stessa. Sicuramente, anche questa, sarà un’altra chance per continuare a coltivare semi di misericordia.
Francesco Gasbarro