[VIDEO] Coppa Italia Promozione al Cerignola, the day after
L’Audace Cerignola non ha interrotto la sua striscia di vittorie consecutive, ma questa volta la posta in palio era la coppa Italia di categoria, il primo obiettivo stagionale. La vittoria per 1-0 contro l’US Fasano (rete del capitano Dipasquale al 63′, colpo di testa da calcio d’angolo battuto da Borrelli) è arrivata al termine di una partita più fisica che tecnica, combattuta su ogni pallone.
Erano presenti all’impianto sportivo di Gravina in Puglia (campo neutro) circa 1700 spettatori, dei quali almeno un migliaio da Cerignola, che nonostante freddo e pioggia hanno sostenuto con vigore i ragazzi dell’Audace. Le reazioni sono state piene di entusiasmo: gara combattuta ma abbiamo lottato su ogni pallone senza mollare mai e non rinunciando mai ad attaccare e poi c’è più gusto a vincere contro una rivale storica, vincere contro i fasanesi è sempre bello “ un tifoso; vittoria sofferta ma alla fine meritata. Portiamo la coppa a Cerignola. Viva l’Audace. “ il Sindaco Metta presente con gli altri tifosi; grazie a tutti voi abbiamo dato una grande gioia alla nostra città e sono felicissimo per il gran goal. Sarà una notte senza dormire! Stupendo! “ il capitano, autore del goal vittoria Luigi Di Pasquale ringrazia i tifosi.
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La partita è stata abbastanza corretta e ben gestita dalla terna arbitrale, le forze dell’ordine hanno garantito la sicurezza sugli spalti, nonostante la tensione tra le due tifoserie, e anche il corretto svolgimento del deflusso degli spettatori dall’impianto sportivo.
L’unico episodio negativo della bella giornata di sport è capitato ad uno steward della società del Fasano. Alla fine del match dalle gradinate occupate dai tifosi fasanesi viene lanciato un petardo-fumogeno. Accorgendosene, lo steward, non immaginando che l’oggetto fosse un petardo, lo raccoglie immediatamente per allontanarlo dal campo di gioco ed evitare che potesse rovinare il manto erboso, rifatto da poco. Il petardo però gli è esploso in mano, ferendolo agli arti inferiori e provocando la perdita di tre dita della mano destra. La società del Fasano si è subito mostrata vicina al malcapitato steward:
U.S. Città di Fasano e i suoi tesserati sono vicini alla vittima del disastroso incidente accaduto al termine della partita di Coppa Italia. La finale persa di oggi passa in secondo piano davanti alla sconfitta del calcio e dello sport. Ci auguriamo che venga rintracciato colui che ha causato il tutto. Il nostro abbraccio va a te tifoso e nostro amico. La tua passione e l’esempio di attaccamento alla maglia sono la vittoria più grande di questo sport e di tutta Fasano. FORZA!!!.
Il ferito, dopo tutte le cure e gli accertamenti di rito, è stato trasportato d’urgenza dall’Ospedale di Gravina al Policlinico di Bari, dove nella notte è stato operato. L’operazione è andata a buon fine ma stando alle prime diagnosi non potrà riavere la piena funzionalità della mano.
Sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
AUDACE CERIGNOLA-FASANO 1-0
Audace Cerignola: Marinaro, Borrelli, Colucci S. (39′ Amoruso F.), Amoruso D., Colangione, Matera (67′ Colucci A.), Morra, Schiavone, Dipasquale (79′ Conte), Lasalandra, Monopoli. A disposizione: D’Ercole, Russo, Grieco Gabriele, Grimaldi. Allenatore: Massimo Gallo.
Fasano: Lacirignola L., Gaveglia (74′ Chiatante), Pistoia, Ancona M. (80′ Venere), Telesca, Pace (88′ Mastronardi), Laguardia, Quaranta, Zizzi, Amodio, Ancona N.. A disposizione: Lacirignola A., Galizia, Patronelli, Fontana. Allenatore: Giuseppe Laterza.
Rete: 63′ Dipasquale.
Ammoniti: Matera, Morra, Schiavone, Dipasquale, Lasalandra, Colucci A. (AC); Pistoia, Pace (F).
Angoli: 2-3. Fuorigioco: 1-3. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.
Arbitro: De Vincentis (Taranto). Assistenti: Di Maio (Molfetta)-Tomasi (Taranto). Quarto uomo: Di Reda (Molfetta).
Luciano Gennaro Grippo