Grattini e autovelox, ‘la gara già scritta’: furia Lapollo
Ieri, a mezzogiorno, c’è stata l’apertura delle buste riguardante le offerte per la gestione dei parcheggi comunali, dei 999 stalli (strisce blu), dei due autovelox piazzati sulla SS16, la fornitura dei servizi di Pronto Intervento, l’installazione e manutenzione della segnaletica stradale.
E subito scoppia il caos perchè uno dei privati invitati alla gara, la Cooperativa San Francesco di Michele Lapollo, ha ravvisato delle presunte irregolarità nella composizione della gara seguita dal comandante dei vigili Francesco Delvino. I dubbi rimangono intatti anche consultando l’elenco degli enti che il numero uno del Corpo di Polizia Municipale ha diramato a fine novembre attraverso la CUC retta dalla dirigente Daniela Conte.
La coop San Francesco, che ha già provveduto a diffidare l’amministrazione comunale e attuale gestore dei due parcheggi situati al di sotto di Palazzo di Città e in Piazza Primo Maggio, fa sapere di aver licenziato con effetto immediato un socio-dipendente, per aver consegnato documenti sensibili a un dirigente del Comune di Cerignola.
E’ del tutto evidente, oltre alla palese schizofrenia amministrativa (da gara ristretta a gara negoziata), che il bando fa perno anche su elementi incompleti ed assunti attraverso procedure irrituali perchè, nel caso, l’elenco ufficiale del personale che lavora nei due parcheggi interrati non è stato acquisito dalla San Francesco d’Assisi, ma da un dipendente infedele che peraltro asserisce di esservi stato costretto da sollecitazioni in qualche modo coercitive e minacciose, accusa il presidente Michele Lapollo.
“”Il responsabile del procedimento dott. Francesco Delvino- prosegue- su richiesta certificata da parte della scrivente cooperativa sociale, si è inoltre rifiutato di inviare alla scrivente Cooperativa l’elenco ufficiale dei dipendenti della società e di quella che ha fin qui gestito gli stalli a pagamento ed altri servizi, così come legge indica nel caso in cui si debba far affidamento alla clausola di salvaguardia. Dunque, stando alla ricostruzione del capo della San Francesco, i nominativi degli 11 dipendenti sarebbero stati acquisiti per vie non ufficiali, mentre nulla si sa degli altri operatori “ in forza alla Gielle che gestisce la riscossione degli stalli comunali- impegnati nella fornitura dei servizi che si vorrà affidare ad un unico gestore.
Per Lapollo sarebbe tutto già scritto: Sia per quanto riguarda il licenziamento del socio-lavoratore sia per la regolarità della gara d’appalto, la cooperativa sociale S. Francesco D’assisi ha depositato nelle mani del notaio di fiducia l’elenco ufficiale del personale in forza ai parcheggi di propria competenza alla data odierna e il nome del futuro vincitore, il 29 dicembre, della gara in oggetto. Anche perchè guardando le ditte invitate alla gara, qualcosa sembra non tornare perfettamente.
La Future Service di Lecce, infatti, non si occupa di nessuna delle attività richieste. Anzi, si legge sul sito internet, L’azienda vanta dei risultati eccellenti nel supporto all’attività di accertamento e liquidazione dei tributi locali e nella fornitura e l’implementazione di software per la gestione integrata di tutte le attività comunali, in particolare di quelle connesse ai servizi finanziari. Anche la Mazal Global Solution pare non aver requisiti per la gestione di parcheggi o autovelox, giacchè si occupa di riscossione dei tributi (ultimo appalto a Foggia, in sostituzione di Aipa). La S.T.T. di Frosinone, invitata da Delvino, fonda il suo business su piani hosting, servizi di housing, connettività wi-fi, web radio ed e-commerce: difficile possa avere i requisiti per gestire le strisce blu.
Oltre alla San Francesco, rimangono Gielle Service di Luigi Tammaro, che oggi gestisce autovelox e strisce blu sin da luglio 2013 con Antonio Giannatempo sindaco. L’altra ditta invitata è la Simtech, con sede a Roma, già nota alle cronache perchè il suo consulente, Nunzio Tarantino, è stato il patron di AC Foggia, la società che ha già gestito la sosta tariffata a Cerignola. La Simtech ha vinto un appalto anche ad Orta Nova, dove il 22 dicembre i carabinieri hanno fatto un blitz in Comune proprio per verificarne la regolarità . Lapollo commenta: Ho già depositato il nome del vincitore nelle mani del notaio Genghini. Andando ad esclusione, indovinarlo non dovrebbe essere un’impresa titanica. Ancora un’altra grana per Franco Metta, oggi atteso in consiglio per parlare di Ladisa e di mensa scolastica, tasto dolente dell’ultimo mese.
Michele Cirulli
Aggiornamento: la gara è stata aggiudicata da Gielle Service