Come Scampia, acqua bollente su un carabiniere: arrestato
Scene che ricordano il quartiere Scampia di Napoli, dove i primi avversari delle forze dell’ordine sono i residenti che letteralmente si frappongono a scudo degli eventuali arrestati.
A maggio scorso Cerignola, per qualche frenetico attimo, si trasformò in Scampia quando un uomo, Vincenzo Compierchio, per evitare che fosse tratto in arresto un suo parente, si lanciò contro i carabinieri con spintoni, calci e pugni, fino a rovesciare una pentola di acqua calda e di sugo addosso ad uno dei militari, che ha riportato ustioni di secondo grado.
Il 51enne cerignolano cercò di difendere un suo parente che era stato pizzicato dai carabinieri fuori dalla sua abitazione, nonostante subisse la misura degli arresti domiciliari. Ieri i Carabinieri di Cerignola hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di Vincenzo Compierchio, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
> Cerignola come Scampia