FOTO | Furto aggravato ed evasione, due arresti a Cerignola
Nella giornata di domenica 21 giugno u.s., gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Colasuonno Loreta, hanno tratto in arresto Direda Francesco 37enne pregiudicato cerignolano per furto aggravato e Bucci Marco 28enne pluripregiudicato cerignolano per evasione dagli arresti domiciliari.
In particolare, la notte di domenica, verso le ore 2.00, giungeva una chiamata sull’utenza 113 del Commissariato da parte di una donna che segnalava alcuni rumori in un condominio di viale Russia, ubicato, peraltro, vicino al Commissariato. Gli agenti, giunti sul posto, vedevano fuggire un uomo che riconoscevano, sembra dubbio, per DIREDA Francesco (in foto a sinistra), e rinvenivano un’autovettura aperta nella quale vi erano quattro ceste in plastica, di quelle utilizzate per trasportare il pane, contenenti, complessivamente, taniche da 14 litri cadauna di olio di sansa ed un DVR con i fili tranciati. L’autovettura risultava intestata alla moglie del DIREDA e, pertanto, gli agenti, postisi alla ricerca dello stesso, lo rintracciavano presso l’abitazione del padre.
L’uomo si era introdotto nel panificio, con ingresso in viale A. Moro, tranciando la grata posta a protezione di una finestra che si affaccia nell’atrio del condominio di viale Russia e tranciando anche i fili del DVR per portarselo via, per il timore di essere stato ripreso dal sistema di videosorveglianza. La merce recuperata ed il DVR venivano restituiti al legittimo proprietario e DIREDA Francesco, tratto in arresto, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione, per rimanervi agli arresti domiciliari, così come disposto dal Sost. Proc. di turno, ed ivi rimanervi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Alle successive ore 12.00 circa, giungeva presso la sala operativa del Commissariato di P.S. di Cerignola una nota, da parte della sala operativa della Questura di Foggia, che segnalava che il braccialetto elettronico in dotazione all’arrestato domiciliare BUCCI Marco (in foto a destra), detenuto agli arresti domiciliari per furto di un ciclomotore, commesso in Trani il 20 marzo scorso, non dava alcun segnale. Pertanto, gli agenti del Commissariato si recavano presso l’abitazione dell’arrestato domiciliare BUCCI Marco e lo trovavano a 50 m. dalla stessa. Il BUCCI, appena visti gli agenti, cercava di rientrare nell’abitazione e di giustificarsi con gli stessi di essere uscito per prendere il suo bambino che, invece, gli agenti accertavano trovarsi in casa, ma veniva prontamente bloccato e tratto in arresto per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.
BUCCI Marco, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione, per rimanervi agli arresti domiciliari, così come disposto dal Sost. Proc. di turno, ed ivi rimanervi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.