La prima volta del M5S di Grieco: “”Saremo sentinelle in consiglio””
Un po’ in affanno per i ritardi tecnici riscontrati per la costituzione della lista, ma con tanta voglia di diventare sentinelle nel consiglio comunale. La prima volta del Movimento Cinque Stelle a Cerignola è affidata a Francesco Grieco, 46 anni, socio di una piccola impresa artigiana, che intorno a sè ha radunato 15 attivisti pronti a dar battaglia nel nome della trasparenza, della partecipazione e dell’onesta opposizione.
La campagna elettorale dei grillini è iniziata con due comizi pubblici ed è interamente finanziata grazie alle autotassazioni. L’aspirante sindaco a cinque stelle si è preoccupato personalmente di costruire il logo da affiggere all’esterno del comitato elettorale di via Fratelli Rosselli; gli altri attivisti scaricano materiale informativo dalle automobili e si reinventano attacchini all’occorrenza.
è la politica di Beppe Grillo, senza nessun gruppo imprenditoriale che ci paga la campagna elettorale e senza contributi pubblici che arrivano alle sedi centrali del movimento, rimarca con orgoglio Grieco. Schiacciati dai colossi PD e Forza Italia, l’obiettivo dei Cinque Stelle ofantini è quello di entrare in consiglio comunale per capire innanzitutto come stanno i conti. Tutti fanno promesse, ma non sappiamo cosa ci aspetta quando entreremo a Palazzo di Città , avvisa l’aspirante sindaco, che in linea con il movimento nazionale pensa al referendum senza quorum come base per la partecipazione dei cittadini coinvolgendoli attivamente nelle scelte della comunità .
Durante la campagna elettorale il M5S incontra soprattutto giovani, delusi dalla politica, da chi ha promesso e mai mantenuto: sono loro coloro i quali si avvicinano con maggiore interesse al nostro movimento che, a livello nazionale, è sinonimo di fiducia ed è una vera e propria garanzia perchè ha dato prove concrete di onestà , specifica Grieco. Eppure la campagna elettorale cerignolana è tutta improntata sulla protesta: tra strategie comunicative e inclinazioni politiche, l’orticello della protesta è affollato: La Cicogna di Metta, il folkloristico divittoriano Jerry Bevilacqua, Franco Paradiso: Gli altri fanno solo marketing, fingono di essere il cambiamento. Il centrosinistra si è alimentato con scelte come cooperative e Sanitaservice, sfruttando la disoccupazione per costruire consenso, speculando sulle miserie umane, osserva Francesco Grieco, e per questo trasparenza è garanzia per tutti.
E’ noto che nelle società pubbliche come Sanitaservice o SIA vi siano delle sacche di illegalità su cui bisognerebbe far luce fino in fondo, aggiunge Cosimo Dazzeo, infermiere, candidato a consiglio comunale. Noi- prosegue- abbiamo pensato anche di mettere in piedi un referto epidemiologico che serva a darci la giusta dimensione dell’incidenza e diffusione dei tumori a Cerignola, considerando l’alto numero di morti a causa delle neoplasie. Gli interessi dei grillini sono variegati perchè vengono da lunghi anni di attivismo, come quello di Loredana Tella, che è titolare di un negozio di generi alimentari: Ho iniziato con l’opposizione all’inceneritore perchè ho a cuore la salute dei miei due figli. Ho iniziato proprio per loro, per dare un futuro migliore. La nostra battaglia non si è mai fermata, perchè abbiamo intenzione di monitorare le emissioni non appena il mostro entrerà in esercizio.
Tra le facce pulite dei 5 Stelle c’è anche Olga Speranza, foggiana di nascita e cerignolana d’adozione, attiva nel sociale: Non mi sono mai riconosciuta in nessun partito, dal 2009 mi sono avvicinata al M5S e penso che bisogna riportare onestà all’interno del Palazzo di Città .
Non solo, perchè oltre alla partecipazione è necessario promuovere il territorio con un marchio locale che sia sinonimo di qualità , di prodotto biologico a km 0, tracciabile al 100%. è un esperimento già riuscito in Sardegna e pensiamo di esportarlo anche qui, rimarca Grieco. Mentre per l’urbanistica il tema è riqualificare l’esistente con un occhio all’ecologia: Riqualificazione ed efficientamento energetico degli immobili pubblici, di impianto illuminazione pubblica e sviluppo di energie rinnovabili diffuse. Questo- sostiene Gianluca Delvecchio, ingegnere alla prima esperienza politica- porta lavoro soldi risparmiati nonchè meno inquinamento.
Michele Cirulli