domenica, Dicembre 22, 2024
Politica

Metta rifiuta il confronto: tutte le balle inventate

Ieri sera, presso Ex Opera, ci sarebbe dovuto essere un confronto tra i candidati Franco Metta e Tommaso Sgarro. Il primo ha disertato, il secondo ha accettato l’invito del quotidiano l’Attacco diretto da Piero Paciello.

 

Legittimo non accettare inviti, legittimo non dare spiegazioni, legittimo tutto. Meno legittimo è giustificare una precisa strategia gettando fango addosso ad un giornale che ha semplicemente fatto ciò che succede in tutta Italia e in tutto il mondo: mettere a confronto due candidati. In un periodo storico in cui Berlusconi va da Santoro e Grillo va da Vespa, prendiamo atto che Cerignola non può avere un confronto democratico condito da domande.

Metta dice: Non potevano mettere tutte quelle persone dentro l’Ex Opera.

Prima balla: ecco perchè. In data giovedì 4 giugno abbiamo invitato i candidati al dibattito, precisando di confermare l’adesione entro il lunedì successivo in modo tale da organizzare logisticamente l’evento. Abbiamo lasciato anche un recapito telefonico per ulteriori informazioni, nel caso qualcuno avesse voluto fare domande, esprimere dubbi di qualsiasi genere, avere rassicurazioni. Lunedì, incassata una sola adesione, si è deciso di non prendere altri accorgimenti di natura tecnica come il maxischermo esterno (possibilità  già  testata in occasione del concerto di Piero Pelù presso Ex Opera).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
Metta dice: Cirulli ce l’ha con me e l’Attacco è un giornale a lui ostile tanto da aver organizzato una trappola.

Seconda balla: oggi sul suo profilo Facebook, per inchiodare Elena Gentile, utilizza degli estratti di un articolo …de L’Attacco (dando una sua legittima interpretazione). Chiaramente non cita la fonte, per non far crollare il teatrino. Ma non ce l’avevamo con lui? E chi è andato a fondo, un anno fa, nel silenzio dei media e nel silenzio della politica, sulla vicenda dei rifiuti su rotaie? L’Attacco. La notizia dei rifiuti su rotaie è datata a luglio 2014. Noi ne parlavamo 12 mesi fa in splendida solitudine. Oggi, a scoppio ritardato, ci si accorge che esiste un progetto di Ferrovie del Gargano che prevede il passaggio di container di rifiuti (che già  arrivano a Cerignola) da treno a tir in direzione Forcone Cafiero. Ovvero discarica.

Non conosciamo le reali ragioni del rifiuto, di una sottrazione al dibattito così infantile, di una scusa che è peggio dell’assenza.

Ci sia consentita una chiosa importante.

Franco Metta ha detto riferendosi al sottoscritto: Cirulli è ossessionato da me, mi odia, ha rancore personale.

Elena Gentile ha detto riferendosi al sottoscritto: L’odio è un sentimento molto complesso,(…) Peraltro trattandosi di una sindrome asintomatica che provoca ossessione non percepibile dalla ragione è, quindi, di difficilissima consapevolezza da parte della coscienza.

Trova le differenze.
Michele Cirulli
 
 
 

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