FOTO | Il cuore grande dei cerignolani e della Polizia. Parte il tir per l’Albania
Il terremoto in Albania, così forte da scuotere anche la Puglia, ha agitato anche la solidarietà dei cerignolani che si sono messi in moto per donare viveri e vestiti ai cittadini albanesi rimasti senza un tetto dopo il sisma di magnitudo 6.5 dello scorso 26 novembre.
Così ieri mattina il Gruppo Nenn e la Polizia di Stato, che avevano organizzato la raccolta, hanno riempito un tir in partenza per l’Albania. In massa i cittadini hanno portato viveri e vestiti per la popolazione albanese, tanto che non tutto è riuscito ad essere caricato sul mezzo a disposizione.
“Stiamo valutando la possibilità di spedire ciò che non è stato caricato nel ghetto di Rignano, dove un incendio ha distrutto le baracche”, dicono i promotori della raccolta. Ieri mattina il tir della solidarietà ha raccolto tutto l’occorrente sotto lo sguardo dei poliziotti agli ordini del vicequestore aggiunto Loreta Colasuonno, tra le prime a sostenere l’iniziativa di soccorso. “Siamo una grande squadra che va oltre l’amicizia e non abbiamo intenzione di fermarci”, fanno sapere dal Gruppo Nenn.
La cittadinanza ha risposto in maniera eccellente ed anche le scuole hanno fatto la loro parte. La Scuola Giuseppe Di Vittorio del dirigente scolastico Lucia Lenoci è stato allestito come vero e proprio punto di raccolta, insieme al Centro don Antonio Palladino: “La casa della solidarietà Salvatore Lasalvia c’è. Raccolta pro Albnania, oggi la consegna, giornate pesanti ma orgogliosi di aver collaborato”. Anche l’istituto Agrario di Pio Mirra ha partecipato in maniera massiccia alle donazioni: “Il cuore della solidarietà deve battere forte e subito”, hanno commentato gli studenti che hanno caricato sui tir coperte, abbigliamento, scarpe e generi alimentari.