A Carapelle il sindaco vieta i botti di Capodanno
Il sindaco di Carapelle Umberto Di Michele, con un’ordinanza ha vietato l’utilizzo di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato a partire dalle 17 del 31 dicembre fino alle ore 7:00 del giorno successivo, il primo gennaio 2020.
Non potranno essere venduti a qualsiasi titolo a minori di anni 14 i fuochi di categoria 1 e superiori e a quelli di anni 18 i fuoco di categoria 2 e 3 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n.58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati ai professionisti. Tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e similari, non potranno utilizzare i fuochi vietati dall’ordinanza del sindaco.
Il sindaco ricorda che i fuochi d’artificio minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza urbana, oltre a provocare danni a persone, ad animali ed al patrimonio sia pubblico che privato.
Tra le categorie a maggiore rischio ci sono i minori ed i disabili, cui deve essere riservata speciale tutela Conseguenze negative vengono a determinarsi anche e soprattutto a carico degli animali domestici e selvatici. Chi violerà l’ordinanza si vedrà comminare una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 ad €. 500,00.