Dal 22 gennaio Tekra sostituirà SIA per sei mesi
Ancora un tentativo per cercare di dare stabilità ai lavoratori di SIA srl, società ormai in liquidazione, e per questo procedono le interlocuzioni con una nuova ditta che dovrà occuparsi della raccolta dei rifiuti per conto dei comuni appartenenti al Consorzio Fg4 (meno le città della BAT, ormai autodeterminatesi in ARO). Questa volta il servizio passa nelle mani della Tekra, società campana che conta già 28 partecipazioni nei comuni italiani (Cerignola ha già firmato).
La chiusura dell’accordo di Cerignola con la Tekra nei fatti consente di andare oltre le trattative fallite dapprima con Amiu Trani e poi con Teknoservice. Nel primo caso, dopo un mese di interlocuzioni, fu proprio il sindaco di Trani a fare un passo indietro rispetto ad un accordo di massima (pur in fase embrionale) preso con l’Ager del commissario Gianfranco Grandaliano: non solo la maggioranza, ma anche le opposizioni si mostrarono subito refrattarie ad una “commessa” proveniente da Cerignola.
Stessa identica sorte, con una trattativa morta prima di decollare, ha riguardato la Teknoservice, che avrebbe dovuto occuparsi della raccolta in tutti e sei i comuni del Consorzio. Da quella cornice, però, si è sfilata Orta Nova, che ha preferito affidare per sei mesi il servizio alla Tecneco, facendo venire meno quindi le condizioni per un subentro della Teknoservice in tutti i comuni.
Da quel momento i comuni hanno deciso di dividere le strade e scegliere in autonomia il proprio fornitore di servizi. Per questo Cerignola, lo scorso 17 gennaio, ha scelto Tekra di Angri (Salerno). Anche per la società campana si tratterebbe di un ingresso a tempo, per la durata di sei mesi, in attesa che si concretizzi la nuova gara per l’affidamento definitivo non solo della raccolta rifiuti in strada, ma anche della gestione degli impianti. Nel frattempo è iniziata la redistribuzione del personale Sia (oltre 190 membri) tra i vari comuni e si è optato per il metodo del sorteggio, per quanto riguarda gli amministrativi, “per non penalizzare o favorire alcuno”.
Dunque, la Tekra è alle porte: a Cerignola il commissario prefettizio Umberto Postiglione ha già firmato l’ordinanza con la quale darà l’okay all’ingresso della nuova società: si inizia il 22 gennaio con un contratto da 3.7 milioni di euro.
Michele Cirulli
Ma Angri è il paese di postiglione? Dove ha anche fatto il sindaco.
Ma ci sta la clausola salva posti di lavoro? Mi pare di no , potrei sbagliarmi, quindi gli operai SIA all’acqua, speriamo veramente di no.
Oppure questi se li sceglieranno mandando a casa i più sfaticati
Ma non sussiste un conflitto di interessi per il commissario Postiglione?
No perché ha poteri straordinari. Se le aziende di Trani e del Piemonte hanno rinunciato, in qualche modo comunque il commissario deve dare continuità al servizio.