La comunità ebraica di Genova scrive ai ragazzi della Pavoncelli
La comunità ebraica di Genova si commuove per il video realizzato per il Giorno della Memoria dai ragazzi della Pavoncelli. Così il rabbino della comunità scrive ai docenti per esprimere ammirazione per il lavoro che ha fatto il giro del web in poche ore. La scuola, diventata teatro dell’orrore per ricordare la barbarie dei campi di concentramento, è diventata simbolo della Memoria con i canti della tradizione ebraica, con i ragazzi nelle vesti di deportati e soldati delle SS, con il portone d’ingresso tramutato in tomba dei diritti umani.
Una settimana di lavoro per girare la clip, che ha avuto un successo quasi inaspettato: circa 32mila visualizzazioni e più di 600 condivisioni. Soddisfazione per il dirigente scolastico Paolo Saggese e per i docenti Giulia Giuliano, Gabriella Moscarella, Rosalba Quacquarelli, Mariagrazia Bonavita, Cecilia Borraccino, Mara Russo e tutti i professori e gli studenti dei corsi B ed F.
Il lavoro è stato apprezzato anche fuori dai confini, tanto che il rabbino della comunità ebraica di Genova, Giuseppe Momigliano, ha inteso contattare la scuola Pavoncelli per esprimere parole di incoraggiamento e di ringraziamento.
“Desidero complimentarmi con i ragazzi e con i docenti per l’ottima riuscita del progetto e soprattutto per la toccante espressione di sentimento e di partecipazione emotiva che traspare in tutto il corso dello svolgimento. Sono certo che rimarrà nei ragazzi come un’esperienza molto importante nella loro crescita, per i valori che esprime e per lo stimolo a mantenere la Memoria di quei tragici eventi con serietà e sensibilità”, ha scritto il rabbino.
Semplicemente COMPLIMENTI. Veramente ben fatto e coinvolgente.