Sarcone: “Tampone su caso sospetto”. Asl: “non effettuati”. Il sindaco precisa
Non nascondono ira i referenti della Asl di Foggia dopo la diffusione del video del sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, che ha annunciato l’esame del tampone su una donna della sua città, a contatto con un uomo che veniva da Soresina (dove sono stati accertati 5 casi di Coronavirus).
“Il direttore generale della ASL Vito Piazzolla ha detto che oggi sarà effettuato il tampone”, aveva annunciato sui social il primo cittadino. La risposta dell’azienda è drastica: “Nessun esame disposto sul caso di Ascoli Satriano, smentiamo categoricamente”. Al sindaco è stato chiesto di rimediare. Così Sarcone ha diffuso un nuovo video: “Nessun caso di Coronavirus, al massimo semplice influenza”.
“Nessun caso sospetto e soprattutto nessun tampone: il protocollo non prevede infatti alcun tampone in questi casi, anche perché, come ci ha riferito successivamente il sindaco, la paziente sta bene”. La ASL spegne le polemiche scatenate da un video diffuso su internet dal primo cittadino del centro dei Monti Dauni. Le disposizioni della Regione Puglia, infatti, ammettono verifiche sui casi che sono stati a stretto contatto con le zone rosse. Soresina, dove comunque ci sono stati 5 casi di Coronavirus, non rientra tra gli obiettivi sensibili.
“Nessuno ci diceva cosa fare, in città si è scatenato allarmismo e abbiamo fatto chiesto tutte le verifiche del caso”, incalza Sarcone. La ASL smentisce la circostanza secondo la quale sarebbe stato disposto un tampone sulla signora a contatto con l’uomo proveniente dalla provincia di Cremona: “Il protocollo in questi casi è chiaro: nessun tampone. Invitiamo alla calma”, fanno sapere dagli uffici di via Protano.
Il primo cittadino però ha aggiunto: “Avevo chiesto il tampone il dott. Antonio Nigri, direttore sanitario, mi ha confermato che la mattina successiva avrebbe contattato il medico curante dott. Gianni Di Muzio, ergo avrebbe dato riscontro positivo alla mia richiesta”.
“Ma questo – aggiunge – è un aspetto marginale rispetto alla circostanza che non mi davano riscontro e che un caso dubbio, come quello di specie, andava monitorato. Quindi non si è trattata di una ritrattazione sui fatti principali da me rappresentati, che restano veri e per i quali il DG e Il DS mi hanno chiesto scusa”.
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Assurdo!!! Il sindaco persona stimata questa volta però è stato troppo frettoloso
Se non è previsto l’esame del tampone allora non va alimentata la psicosi ma è da capire anche che nei piccoli centri sono molto preoccupati e isolati