Coronavirus, anche il Tatarella utilizzato per i casi critici
Anche l’ospedale Tatarella di Cerignola si prepara all’emergenza Coronavirus con i cinque box di terapia intensiva che saranno a disposizione della ASL per accogliere tutti i casi accertati e critici di CoVid-19 che avranno necessità di sistemazione in provincia di Foggia. Alle cinque postazioni isolate di terapia intensiva del Tatarella vanno aggiunte le altre tre del capoluogo e un’altra allocata presso il Masselli Mascia di San Severo.
Nel frattempo, già da quasi una settimana, la Protezione civile ha allestito la tensostruttura che servirà come centro di pre-triage, dove i pazienti che dovessero accusare sintomi sovrapponibili al CoVid-19 potranno effettuare un primo screening prima di essere trasferiti, nel caso, presso strutture dedicate in modo da non intasare il pronto soccorso.
Nel frattempo, così come successo a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, anche a Cerignola e in tutti gli ospedali della Capitanata sono state sospese le attività ambulatoriali. Così anche il personale medico, tecnico, infermieristico del Tatarella si appresta ad affrontare l’emergenza Coronavirus: il reparto di Terapia Intensiva è stato individuato come riferimento su scala provinciale per l’arrivo dei casi ritenuti più critici rispetto al contagio da CoVid-19.
Michele Cirulli
Leggete l intervento dell avvocato del popolo il piccolo divittorio un uomo Straordinario un uomo di fede un politico di caratura internazionale sempre attento e puntuale su ogni tema… Andiamo avanti prossimo sindaco di cerignola!!!!!!!
Si un politico di cariatura dentale, addo’ vol sceje quedda cap d chcozz, no u votn mangh i parind!
Quando il piccolo divittorio diventerà nuovo sindaco di cerignola accoglierà anche le vostre istanze….
…chi lo vutal……ma per favore!!!!
Molto presto avrà migliaia di consensi…
Disantino per caso sei parente stretto di cicognino?