CoVid-19, un morto a Foggia. Psicosi a Cerignola, buone notizie da Ascoli
Non si ferma l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus. Mentre su scala nazionale si supera quota 10mila contagiati, Puglia salgono a 65 le infezioni certificate. Un morto ieri al Policlinico di Foggia: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro ha comunicato che un uomo di 90 anni con patologie pregresse, già risultato positivo a COVID-19, è deceduto ieri ai Riuniti di Foggia. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso quando analizzerà i campioni clinici.
Nel frattempo a Cerignola è risultato negativo il tampone di un paziente prelevato l’altro ieri mattina dal suo domicilio con ambulanza dedicata. La circostanza aveva creato una vera e propria psicosi che si è rivelata inutile: una volta eseguito l’esame, infatti, l’uomo è risultato negativo al CoVid-19, ma – come hanno spiegato anche ai familiari – soffre di altre patologie respiratorie. Buone notizie, invece, ad Ascoli Satriano, dove terminano le prime quarantene domiciliari per le persone che sono state a contatto con il paziente 1 della Provincia di Foggia (che oggi si trova ancora ricoverata ai Riuniti, ma in buone condizioni).
Le condizioni di salute delle persone monitorate dalla Asl, e di tutti i familiari, appaiono convincenti.