“Stavamo facendo un giro”. Raffica di denunce nella notte per inosservanza obblighi CoVid-19
Sono circa dieci le denunce effettuate questa notte, da carabinieri e polizia, per inosservanza degli obblighi previsti dal decreto del Presidente del Consiglio per contrastare l’emergenza CoVid-19. Le forze dell’ordine hanno infatti attuato una serie di controlli a Cerignola scoprendo automobilisti, per la maggior parte giovani, che girovagavano senza autocertificazioni. Al momento dello stop i denunciati si sarebbero giustificati dicendo che stavano “facendo un giro”.
Quindi sono partite le denunce ai sensi dell’articolo 650 del codice penale in materia di Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”.
dai ragazzi state a casa un po’ di pazienza
Ma i genitori a durmì stanno?
Ai miei tre figli da ormai una settimana ho imposto l’obbligo dei domiciliari.
Quì si continua a cazzeggiare