Giro d’Italia: il 16 maggio arriva in Puglia con traguardo a San Giovanni Rotondo
E’ partito sabato 11 maggio da Bologna il 102° Giro d’Italia, la corsa a tappe tutta rosa che finirà domenica 2 giugno con l’ingresso dei corridori nella fantastica cornice dell’arena di Verona.
3578 km totali suddivisi in 21 tappe, con una media di 170 km giornalieri: 3 crono individuali, 6 tappe a bassa difficoltà, 7 di media e 5 di alta difficoltà.
22 squadre in totale con 176 corridori ai nastri di partenza tra cui i nomi su cui puntano maggiormente i bookmakers: Tom Dumoulin della Sunweb, il britannico Simon Yates della Scott, Primoz Roglic della Jumbo e ovviamente il nostro Vincenzo Nibali. Occhio anche a Lopez dell’Astana.
Tanti i nomi pesanti assenti al via tra cui Fabio Aru, il campione del mondo Alejandro Valverde e soprattutto il vincitore della scorsa edizione Chris Froome (che si dedicherà totalmente al Tour de France).
La corsa rosa arriverà in Puglia giovedi prossimo 16 maggio e toccherà le città di Lucera, Foggia, Rignano Garganico, San Marco in Lamis e arrivo finale a San Giovanni Rotondo. Tappa di difficoltà intermedia che partirà da Cassino e percorrerà 238 km in totale: i primi 190 km si correranno lungo strade ampie e rettilinee a scorrimento veloce mentre il finale avrà un percorso ondulato con diverse salite al 5-6%, tipiche del Gargano.
Percorso che potrebbe favorire alcune fughe da lontano o al contrario potrebbe prevedere un arrivo in volata nel caso in cui i team degli sprinter sapranno garantire un ritmo elevato soprattutto negli ultimi 50 km. Sicuramente sarà il palcoscenico ideale per chi vorrà mettersi in mostra, soprattutto tra i giovani corridori.
Non ha mancato di scatenare polemiche la scelta del percorso da parte dell’organizzazione della corsa: come si evince dall’immagine, saranno quasi del tutto assenti le città del Sud Italia, con Terracina e San Giovanni Rotondo che segneranno una linea virtuale a tagliare in 2 il Belpaese.
Al netto delle scelte, il fascino della corsa rosa porterà sulle nostre strade entusiasmo e colori che solo il popolo del ciclismo sa regalare: