Coronavirus, il 15% partito dal nord con la febbre
Iniziano a delinearsi i primi effetti dell’ondata migratoria dal nord Italia verso le regioni del sud a causa del Coronavirus. Secondo Repubblica, che ha interpellato i vertici della protezione civile, quelle stime sui contagi iniziano a preoccupare. Il passaggio da Veneto e Lombardia verso la Puglia, avvenuto nella notte in cui veniva varato il decreto tra 7 e 8 marzo, produce i suoi effetti negativi: circa il 15% delle persone controllate nelle principali stazioni pugliesi, infatti, avevano la febbre al momento del rientro.
Sono questi i dati delle temperature rilevati nei principali scali ferroviari della Puglia: 23mila fuorisede hanno dichiarato di essere tornati da Lombardia e Veneto. Ora questa scelta rischia di mettere al collasso gli ospedali pugliesi.