Problemi di collegamento, Morra: “Arriva il nuovo piano di trasporto”
Rivoluzione nel trasporto pubblico locale con il nuovo piano varato dall’assessore alla smart city, mobilità e arredo urbano Pasquale Morra, che ad horas si appresta a portare in giunta il progetto di riordino delle cosiddette “circolari”. Il nuovo studio prevede una modifica delle tappe che seguirà tre direttrici principali: la riduzione delle frequenze di autobus, da 40 minuti attuali ai futuri 20 minuti per tratta; il collegamento con le tre Borgate; il potenziamento delle linee con la stazione di Cerignola Campagna.
“Per la prima volta – spiega Morra – attiveremo delle corse per Borgo Libertà, Borgo Tressanti e Borgo Moschella, che in totale coprono un’utenza di oltre 3000 persone. Fino ad ora il trasporto pubblico locale non era mai arrivato a toccare le mete indicate: questa è la nostra sfida”. Entro settembre prossimo dovrebbe essere rimaneggiato anche il piano di trasporto scolastico, che al momento viene coperto con finanziamenti della Provincia e del Comune, ma che l’amministrazione vorrebbe inglobare nei servizi di trasporto pubblico locale. L’altra novità prevista dal piano è il potenziamento delle corse per la stazione di Cerignola Campagna, dove i pendolari segnalano diversi “buchi” nello svolgimento completo delle tratte. Situata a 9 chilometri di distanza dal centro urbano, la stazione diventa snodo prioritario per tanti utenti: al momento il servizio è sdoppiato tra il trasporto pubblico locale e Ferrovie del Gargano, ma l’assessorato alla smart city vorrebbe che sia solo uno il titolare di quei circa 70 mila chilometri annui previsti per collegare Cerignola alla stazione. Inoltre, secondo il nuovo progetto di viabilità cittadina, vi sarà un collegamento diretto tra Cerignola Campagna e l’ospedale Tatarella: gli autobus, poi, da lì fermeranno in via Benedetto Croce.
L’attenzione rimane comunque alta sul tema dei trasporti locali: il 65% delle spese, infatti, viene finanziato dalla Regione Puglia, mentre il restante 35% dovrebbe consistere nelle entrate rivenienti dall’analisi costi benefici. Secondo gli ultimi dati disponibili, tra l’altro lontani nel tempo (prima del 2015), per il trasporto pubblico ofantino i ricavi si attestano intorno al 12%. Fattore, questo, che impone una riorganizzazione massiccia sul territorio.
“Stiamo inoltre pensando al car sharing come misura alternativa. Questo progetto, con zero spese per il Comune, viene fuori da un protocollo di intesa con la società che ha fornito le colonnine di ricariche elettriche a Cerignola. Ci saranno tre auto a noleggio in Piazza Duomo, in via dei Mille e via Benedetto Croce. In futuro è pensabile anche la creazione di una app che potrà contenere informazioni utili non solo per il car sharing, ma anche per tutti i servizi del trasporto pubblico locale”, conclude l’assessore Pasquale Morra.
Michele Cirulli