Buon compleanno nonno Giuseppe: compie 100 anni (con un’incredibile storia)
Compie oggi, 28 marzo 2020, cento anni l’iconico artista cerignolano Giuseppe Dalessandro. Pittore e scultore figurativo, autodidatta, Dalessandro ha tenuto molte mostre personali in varie città di Italia e ricevuto numerosi premi che a livello locale e nazionale ne hanno riconosciuto l’alto valore artistico, fino al conferimento della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per l’arte sacra.
Scriveva di lui Dino Buzzati: “….la preziosità del rapporto tonale, dell’impianto compositivo e il costante richiamo alla più luminosa tradizione italiana, pongono l’Opera del Dalessandro in una situazione di sicuro interesse entro la travagliata prospettiva dell’arte contemporanea”, ancora più rappresentative le parole di Gian Luigi Mariannini: “Dalessandro dona a noi poveri uomini la sua ricchezza infinita. La mia riconoscenza per avermi rivelato ancora una volta la grande accorata poesia del Sud”.
Giuseppe Dalessandro è proprio questo per il sud e per Cerignola: un poeta – per immagini – della nostra terra. I suoi soggetti sono visceralmente legati alla nostra città: braccianti che si abbeverano sotto il sole cocente in una pausa dal lavoro agricolo, donne tipicamente caratterizzate, il piano delle fosse (dove l’artista ha sempre vissuto e dove aveva bottega, in via XXV aprile), il Duomo, il ritrovamento del quadro della Madonna di Ripalta che è tra le sue opere più rappresentative, le primizie e le tavole imbandite. E poi l’arte sacra, ma anche il periodo più astratto.
Una passione e un legame con Cerignola che Dalessandro ha trasformato in colore, dai toni caldi e dal tocco generoso. Una produzione di centinaia e centinaia di opere tuttora conservate in molte case di concittadini, presso scuole e palazzi istituzionali o in giro per l’Italia.
Da qualche anno, ormai, Giuseppe Dalessandro ha smesso di dipingere. In occasione dei suoi cento anni la famiglia Dalessandro, in collaborazione con l’associazione culturale OltreBabele, avrebbe tenuto una mostra celebrativa del pittore presso Palazzo Fornari. L’organizzazione era già in fase avanzata ma la triste emergenza sanitaria ha purtroppo imposto il rinvio dell’appuntamento.